giovedì 14 febbraio 2008

Lampade a petrolio.


Devo ammettere che sono sempre stato affascinato dalle lampade a petrolio.

Vivere l'ingresso in una caverna, in un cunicolo minerario o semplicemente stare in giardino al chiarore generato dalla viva fiamma di queste lampade, ha per me un forte impatto emotivo.

Le mie preferite sono ovviamente le hurricane lanterns (Sturmlanternen in tedesco) ossia la massima evoluzione delle lanterne tradizionali non a pressione. Questo tipo di lampada fu inventato e perfezionato al fine di garantire l'illuminazione anche in situazioni di pioggia e vento estreme.

Il loro funzionamento è molto semplice: una volta riempito per 2/3 il serbatoio si alza tramite un'apposita leva il globo di vetro in modo da poter accedere allo stoppino, si da fuoco allo stesso, si abbassa il globo e, dopo qualche secondo, si aggiusta l'intensità della fiamma regolando l'altezza dello stoppino rispetto alle pareti del bruciatore.

I gas prodotti dalla combustione vengono espulsi attraverso il cappello superiore (che quindi diventa molto caldo - attenzione a non toccarlo!) mentre, per la depressione che si crea all'interno del globo, aria fresca entra continuamente da alcuni fori presenti nel piatto porta globo e dai due tubolari laterali che convogliano aria direttamente nel serbatoio (è per questa caratteristica che queste lampade sono anche chiamate "lampade a tubolare a flusso freddo" - in inglese "cold blast tubular lanterns"). Sfruttando questo principio le Sturmlanternen sono in grado di bruciare in maniera molto luminosa, per molte ore ed in maniera estremamente pulita.



Le mie due lampade sono:

- una cinesina che scimmiotta la Feuerhand Nr.75 Atom;

- una Feuerhand Nr. 276.



La rossa cinesina è alta 18cm (28cm con il manico alzato), pesa a vuoto due etti scarsi e, a serbatoio pieno, è in grado di erogare luce per 10-12 ore se tenuta a fiamma bassa. La luminosità è molto buona e permette di rischiarare una stanza senza problemi - è assimilabile, più o meno, ad una lampadina ad incandescenza da 20W. L'ho comprata per 3 euro in un grande magazzino di hobbystica.
L'unico inconveniente che ha è la vernice - è molto tenace ma, una volta che la lampada è a regime, puzza terribilmente tanto da sconsigliarne l'uso in ambienti chiusi.


La Feurhand Nr.276 è invece una lampada teutonica in tutto e per tutto. Made in Germany al 100%, è cromata (quindi a prova di intemperie e puzza), ha globo in vetro Schott Suprax, movimenti "meccanici" sempre perfetti e puliti, lamiera di qualità a prova d'urto.
E' alta 27cm (39cm con il manico alzato), pesa poco più di 500gr ed è in grado di bruciare per 20-22 ore con una luminosità paragonabile a quella di una lampadina ad incandescenza da 30-40W.
Per me non ha un ben che minimo difetto - e' semplicemente perfetta!
globettrotter.de la vende a 11,95 euro ed ha anche gli stoppini di ricambio.

Altre informazioni sono reperibili:
- Feuerhand
- Lanternnet.com

Si possono acquistare da:
- globetrotter.de
- pelam.de

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao sono Loris, vorrei sapere se qui in Italia vendono la Feurhand e dove sia possibile acquistarla. Grazie.

Emanuele ha detto...

Ciao Loris, purtroppo in Italia non sono mai riuscito a trovare le Feuerhand.
Da noi si trovano solo copie cinesi: il prezzo è veramente vantaggioso ma hanno il grosso problema di essere verniciate con pigmenti estremamente puzzolenti(e tossici, aggiungo io).